From truck-driver to Hollywood screenwriter legend. Il documentario “Buzz” scritto e diretto dal regista greco: Spiros N. Taraviras sarà proiettato presso la sede dell’Associazione Stampa Estera in via della Palla 1, mercoledi 15 febbraio alle ore 18. Il film sarà solo in lingua inglese (non sottotitolato).

Il film è stato ufficalmente selezionato al Chicago Film Festival, Palm Springs International Film Festival e 46.Thessaloniki International Film Festival Award come il “Best Film of the Year”.
Si chiama A.I. (Albert Isaac) Bezzerides e tra i suoi amici più cari c’erano Humphrey Bogart e Marilyn Monroe solo per citarne un paio. Perchè il Grecoamericano A.I. Bezzerides – Buzz per gli amici – è uno dei pilastri di Hollywood.
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“Buzz”, il documentario scritto, diretto e prodotto da Spiro N. Taraviras racconta la storia di questo personaggio straordinario, che il regista Francois Truffaut ha definito “il primo sceneggiatore di film noir di Hollywood”.
Il suo primo romanzo Long Haul gli apre le porte di Hollywood: la Warner Bros, dopo aver realizzato una sceneggiatura non autorizzata, compra i diritti del romanzo per 2000$ e mette Buzz sotto contratto come sceneggiatore. La trasposizione cinematografica di “Long Haul”, They Drive by Night (Strada Maestra, 1940), con George Raft e Humphrey Bogart, segna l’inizio della sua lunga carriera nel cinema come uno dei più importanti sceneggiatori nella storia di Hollywood.
Bezzerides ha sceneggiato film western e di guerra – Sirocco (Damasco ’25, 1951) con Humphrey Bogart e The Angry Hills (Le Colline dell’Odio, 1959) con Robert Mitchum –, ma è soprattutto a tre film noir che è legata la sua fama: Thieves’ Highway (I Corsari della Strada, 1949) di Jules Dassin con un’indimenticabile Valentina Cortese, On Dangerous Ground (Neve rossa, 1952) di Nicholas Ray e Kiss Me Deadly (Un Bacio e Una Pistola, 1955) di Robert Aldrich, trasposizione cinematografica di un racconto di Mickey Spillane.
Kiss me Deadly è considerato all’unanimità un classico del genere noir e vari riferimenti alla pellicola appaiono in altrettanti cult movies come I predatori dell’Arca Perduta di Steven Spielberg, Pulp Fiction di Quentin Tarantino e Strade Perdute di David Lynch. Nel 1999 è stato dichiarato film “culturalmente significativo” e come tale è conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Negli anni 60 comincia a scrivere per la televisione creando, tra l’altro, la serie The Big Valley (La Grande Vallata, 1965-69) con Barbara Stanwyck.
La storia di Bezzerides è essa stessa un romanzo, una storia ingiustamente dimenticata, una storia che il regista Spiros N Taraviras ha riportato in luce grazie a questo documentario, frutto di 5 anni di lavoro. Un vero e proprio viaggio negli anni d’oro di Hollywood, attraverso le testimonianze di chi ha avuto l’onore di conoscerlo e lavorare con lui – il regista Jules Dassin e l’attrice Gloria Stuart (Titanic) – e i racconti dello stesso Buzz che ricorda i suoi amici più cari, tra i quali annovera il premio Nobel William Faulkner e il pluripremiato William Saroyan (Pulitzer e Oscar).